mercoledì 27 marzo 2013

                                                                          G8
                                                     moderni schiavi, moderni faraoni
Carlo Giuliani, nato il 14 marzo 1978, avrebbe compiuto 35 anni, se solo non fosse stato ucciso da una pallottola, partita da una pistola di un carabiniere, il 20 luglio 2001, durante i fatti del G8 di Genova, contro cui il giovane stava manifestando, per il fatto che il ragazzo stesse agitando con le braccia sopra la testa un estintore;
tra i fatti gravi di quei giorni si ricorda anche il pestaggio avvenuto alle scuole Diaz, Pertini e Pascoli, divenute centro del coordinamento del Genoa Social Forum, e dove fecero irruzione,il giorno seguente l'uccisione di Giuliani tra le 22.00 e le 00.00,i Reparti mobili della Polizia di Stato di Roma, Genova e Milano, trivellarono di manganellate i giornalisti e gli attivisti presenti nelle tre strutture (particolarmente violente furono le cariche all'interno della scuola Diaz)
L'uccisione e i pestaggi avvenuti sono stati a danno di chi protestava contro il G8, forum dei governi delle principali otto potenze; è orribile a parer mio che i destini del mondo, di miliardi di persone, siano decisi da otto capi di governo..la cosa non è molto diversa, a parer mio, di quando nelle monarchie assolute, una persona sola, un sovrano, decideva per le migliaia di persone che abitavano in un territorio.
Sebbene negli ultimi secoli siano state ufficialmente cambiate le forme di governo, a parer Mio la situazione però che vede miliardi di persone sottoposte al potere di pochi "faraoni", è la stessa di prima; il potere ha trovato moltissimi modi di vanificare le varie rivoluzioni accadute, per concedere potere e conoscenze solamente a pochi, e mantenere la maggioranza della popolazione nell'ignoranza e nell'asservimento.
E lo strumento che il potere usa per imporsi, per mantenere sè stesso, è sempre lo stesso contro chi si ribella; la forza bruta, la legge del più forte, come tra gli animali, da cui l'Umanità dice di essersi evoluta, ma da cui probabilmente non si è ancora evoluta del tutto..
da ricordare in questo mese sono  anche le uccisioni di Rachel Corrie, attivista statiunitense membro dell'International Solidarity Movement, uccisa a Rafah, in Palestina, il 16 marzo 2003 da un bulldozer corazzato dell'esercito israeliano, e di Davide Cesare detto Dax, militante antifascista del Centro Sociale Orso, ucciso da 12 coltellate lo stesso giorno di Rachel Corrie. Anche qui a parer mio si mostra ancora come l'arma usata dal potere, e dai difensori dell'ideologia fascista, che secondo me altro non è stato se non un aborto della storia, sia sempre la forza bruta, la violenza del più forte sul più debole.
A parer mio, affinché l'Umanità si innalzi è necessario che abbandoni queste orrende abitudini, e ridiscuta gli attuali sistemi di governo, e l'attuale società.