L'ELOGIO DELLA BRUTTEZZA
Per i cristiani è normale chiamare Gesù (personaggio molto fico, soprattutto quando distrugge i banchetti dei mercanti nel tempio, ma la cui esistenza storica però non è provata e in cui pensano si sia incarnato il loro dio) anche con l'appellativo "agnello di dio", mentre ritengono una grave offesa paragonare il loro dio al maiale, volgarmente detto porco, il quale, animale nobilissimo ( ha un'intelligenza pari a un Umano di 5 anni, più di un cane, e ha un'orgasmo di mezz'ora), è nella loro concezione pur sempre una creatura del loro dio..
Mi sono chiesto perché mai questa discriminazione verso il suino, e la risposta che Mi sono dato è che probabilmente essa deriva dalla sua "bruttezza"; cioè, un porco di certo non fa' tenerezza come un agnellino; anzi, il porco a prima vista si presenta come un grasso animale spelacchiato che si crogiola nel fango;
Mi sono accorto che questa discriminazione verso la bruttezza è presente anche nell'intera società, basta guardare ai film d'azione dove l'eroe è quasi sempre bello, uomo, bianco ed etero..cazzo le eroine donne sono rare( a confronto dei film dove l'eroe è uomo, quelli dove è donna sono pochissimi), idem gli/le eroi/ine è negri/e (in minoranza rispetto agli eroi bianchi), inesistenti eroi musigialli/e e inesistenti eroi/ine froci/lesbiche e inesistenti eroi/ine transessuali; inesistenti anche eroi/ine brutti/e; ma mentre contro il sessismo, il razzismo, l'omofobia e la transfobia sono in corso molte giuste battaglie ( trovo inaccettabile che tutt'ora una persona debba essere discriminata per il proprio sesso, per il proprio colore della pelle, per i propri gusti sessuali o perché è nata con un corpo che ha un sesso diverso dal proprio sesso effettivo), contro la cacofobia( dal greco paura, "fobia", del brutto, "kakos", niente a che fare con la merda..) non è in corso nessuna battaglia;
ci sono enormi cartelloni pubblicitari che ti sbattono in faccia immagini di fotomodelli/e fichissimi/e che magari per qualche scatto hanno preso quanto un/a operaio/a prende in tre mesi; mentre magari può capitare che una persona perché non molto attraente o un pò sovrappeso possa non trovar lavoro, ad esempio come commesso/a perché i titolari dell'esercizio hanno paura di un danno all'immagine, ma la cosa sembra essere notata da ben poche persone.
Anche nel cinema, come ho detto sopra c'è questa tendenza; già negli anni '50 alle attrici a Hollywood era richiesta una certa avvenenza, basta vedere le attrici dell'epoca, tutte bellissime mentre questa cosa non era richiesta agli uomini; un personaggio come Humphrey Bogart, non bellissimo, poteva recitare come il molto avvenente Marlon Brando, a loro era richiesto saper recitare, non essere belli (in ciò vedo una forma di sessismo..la donna deve essere bella, perché è un oggetto, un contorno all'uomo che invece detiene l'arte e la bravura; un pò come in Italia le veline, le letterine e tutte le varie vallettine..); questo Mi fà pensare a quanto abbia dovuto farsi il mazzo una donna brava a recitare, ma non certo avvenente, come Susan Saradon; oppure a quante attrici, magari bravissime, non hanno potuto emergere perché superate dalle bellissime più sfruttabili dal marketing.
Ora questa tendenza, invece di smorzarsi dopo varie battaglie contro il sessismo portate avanti da donne coraggiose, si è allargata anche all'uomo; oggi infatti nel cinema a lui non è richiesto principalmente il talento nella recitazione, ma è richiesta principalmente la bellezza; basta vedere che fino a qualche decennio fà anche uomini non molto attraenti come Dustin Hoffman o Robert De Niro avevano successo per le loro talento nella recitazione, mentre ora sembra che esistano solo attori bellocci, le attrici solo bellocce purtroppo ci sono, come detto sopra, fin dagli anni '50, mostrando da quanto tempo le donne debbano sopportare questa discriminazione della bruttezza.
Con ciò non voglio dire che non ci siano bellocci/e con molto talento, ci sono ( Ewan McGregor e Charlize Teron ne sono un esempio); così come ci sono uomini, bianchi ed etero di molto talento; con ciò voglio dire però che la bellezza fisica non può essere un metro di paragone per una persona, così come non lo possono essere il sesso, il colore della pelle, l'orientamento sessuale, l'orientamento di genere ecc.. e questo non vale solo per il cinema, ma vale anche per il lavoro in generale, se un/a commesso/a viene assunto/a si dovrebbe guardare la sua bravura a relazionarsi con il pubblico, no di certo la sua avvenenza per paura di un "danno all'immagine dell'esercizio" (c'è una nota catena di negozi di abbigliamento che mette come commessi/e modelli/e mezzinudi/e ; a parer Mio tale catena dovrebbe essere chiusa per offesa alla Dignità Umana).
Dopo anni di storia che mostrano che il talento è presente nelle persone aldilà di sesso, razza, orientamento sessuale e bellezza fisica, forse sarebbe ora che queste discriminazioni non ci siano più.
E ora Vi lascio un video di un'intervento, che c'entra ben poco con l'articolo, di un Grandissimo Artista, anche se non molto avvenente, scomparso da dieci ma ancora molto attuale: