Carlo Giuliani, nato il 14 marzo 1978, avrebbe compiuto 35 anni, se solo non fosse stato ucciso da una pallottola, partita da una pistola di un carabiniere, il 20 luglio 2001, durante i fatti del G8 di Genova, contro cui il giovane stava manifestando, per il fatto che il ragazzo stesse agitando con le braccia sopra la testa un estintore;
tra i fatti gravi di quei giorni si ricorda anche il pestaggio avvenuto alle scuole Diaz, Pertini e Pascoli, divenute centro del coordinamento del Genoa Social Forum, e dove fecero irruzione,il giorno seguente l'uccisione di Giuliani tra le 22.00 e le 00.00,i Reparti mobili della Polizia di Stato di Roma, Genova e Milano, trivellarono di manganellate i giornalisti e gli attivisti presenti nelle tre strutture (particolarmente violente furono le cariche all'interno della scuola Diaz)
L'uccisione e i pestaggi avvenuti sono stati a danno di chi protestava contro il G8, forum dei governi delle principali otto potenze; è orribile a parer mio che i destini del mondo, di miliardi di persone, siano decisi da otto capi di governo..la cosa non è molto diversa, a parer mio, di quando nelle monarchie assolute, una persona sola, un sovrano, decideva per le migliaia di persone che abitavano in un territorio.
Sebbene negli ultimi secoli siano state ufficialmente cambiate le forme di governo, a parer Mio la situazione però che vede miliardi di persone sottoposte al potere di pochi "faraoni", è la stessa di prima; il potere ha trovato moltissimi modi di vanificare le varie rivoluzioni accadute, per concedere potere e conoscenze solamente a pochi, e mantenere la maggioranza della popolazione nell'ignoranza e nell'asservimento.
E lo strumento che il potere usa per imporsi, per mantenere sè stesso, è sempre lo stesso contro chi si ribella; la forza bruta, la legge del più forte, come tra gli animali, da cui l'Umanità dice di essersi evoluta, ma da cui probabilmente non si è ancora evoluta del tutto..
da ricordare in questo mese sono anche le uccisioni di Rachel Corrie, attivista statiunitense membro dell'International Solidarity Movement, uccisa a Rafah, in Palestina, il 16 marzo 2003 da un bulldozer corazzato dell'esercito israeliano, e di Davide Cesare detto Dax, militante antifascista del Centro Sociale Orso, ucciso da 12 coltellate lo stesso giorno di Rachel Corrie. Anche qui a parer mio si mostra ancora come l'arma usata dal potere, e dai difensori dell'ideologia fascista, che secondo me altro non è stato se non un aborto della storia, sia sempre la forza bruta, la violenza del più forte sul più debole.
A parer mio, affinché l'Umanità si innalzi è necessario che abbandoni queste orrende abitudini, e ridiscuta gli attuali sistemi di governo, e l'attuale società.
mercoledì 20 febbraio 2013
Giordano Bruno
Il 17 febbraio 1600, un uomo piuttosto basso, riccio e dal pelo folto,e con una mordacchia in bocca per impedirgli di parlare, veniva condotto dalle guardie papali, in piazza di Campo de'Fiori a Roma per esserne arso vivo al rogo per ordine dell'Inquisizione; l'accusa era quella di non essere in linea con il pensiero della chiesa cattolica, un'istituzione, secondo Me, convinta di avere il monopolio della verità, di avere la verità in tasca, e che ha condannato a morte per secoli chi non era in linea con il suo pensiero, e che ora ha abbandonato questi metodi (dopo anche una perdita di potere politico), ma non ha però abbandonato le sue condanne a chi si discosta dal suo magistero (le unioni omosessuali sono state definite causa della discordia nel mondo; una delegazione di giudici ugandesi promotori della pena di morte per gli omosessuali ha ricevuto la benedizione papale..).
Il nome di quest'uomo, arso vivo a Campo de'Fiori, era Giordano Bruno.
Giordano Bruno considerava il divino non trascendente, quindi esterno alla materia, come lo è il dio cristiano, ma interno ad essa, immanente, presente anche nell'umano; quindi spingendo l'individuo a rifuggire di inchinarsi a poteri, spirituali o politici, esterni a lui, ma a trovare piuttosto all'interno di sé l'autorità di decidere della propria vita; infatti scrisse:"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo."
Ciò era inaccettabile non solo per la chiesa cattolica, ma anche per quella luterana e calvinista, nate allora da poco, e anche per i sovrani di francia, impero tedesco e Inghilterra (la sovrana inglese allora, Elisabetta I, monarca di un regno che si estendeva anche nei territori del Galles, della Scozia e dell'Irlanda, opprimendo le popolazioni locali, era anche a capo della chiesa anglicana, assumendo in sé poteri sia politici che spirituali..); e quindi, questa avversione che avevano i vari poteri politici e religiosi verso il pensiero di Giordano Bruno, costrinsero questo a dover girare per tutta Europa, fino ad essere catturato, processato e ucciso dall'inquisizione romana..il suo processo non è molto dissimile da quello fatto a Socrate; entrambi infatti sono accusati di voler stravolgere lo stato di cose dell'epoca..come sempre chi vuole far alzare la testa all'umano,chi lo vuole rendere consapevole del proprio potenziale e affrancarlo dalla schiavitù spirituale e politica in cui il potere, ogni potere (anche quelli laici, ad esempio, quante persone sono mandate a morire in nome della patria, o della sicurezza ecc..quanto hanno di religioso la figura dello zio sam, della juche ecc.., quanto hanno di religioso le bandiere, e i riti civili??) lo vuole mantenere, per poter prosperare comodamente sulle sue spalle, viene condannato senza pietà dal potere; ma il potere, per quanto cerchi di distruggere questa tensione alla Libertà, questa tensione all'Infinito presente in ogni Umano, non riuscirà a parer Mio, a distruggerla, in quanto essa è insita nel cuore di ogni Essere Umano; e non riuscirà nemmeno, per quanto le condanni a pene orribili, a far dimenticare le persone che hanno tentato di far conoscere all'Umano il suo potenziale, infatti, il ricordo di queste persone rimane tutt'oggi nitido, e le condanne da loro subite da parte del potere, sembrano, a parer Mio, confermare la Verità e la Grandezza del loro pensiero.
giovedì 10 gennaio 2013
LA DISCRIMINAZIONE DEL MAIALE L'ELOGIO DELLA BRUTTEZZA
Per i cristiani è normale chiamare Gesù (personaggio molto fico, soprattutto quando distrugge i banchetti dei mercanti nel tempio, ma la cui esistenza storica però non è provata e in cui pensano si sia incarnato il loro dio) anche con l'appellativo "agnello di dio", mentre ritengono una grave offesa paragonare il loro dio al maiale, volgarmente detto porco, il quale, animale nobilissimo ( ha un'intelligenza pari a un Umano di 5 anni, più di un cane, e ha un'orgasmo di mezz'ora), è nella loro concezione pur sempre una creatura del loro dio..
Mi sono chiesto perché mai questa discriminazione verso il suino, e la risposta che Mi sono dato è che probabilmente essa deriva dalla sua "bruttezza"; cioè, un porco di certo non fa' tenerezza come un agnellino; anzi, il porco a prima vista si presenta come un grasso animale spelacchiato che si crogiola nel fango;
Mi sono accorto che questa discriminazione verso la bruttezza è presente anche nell'intera società, basta guardare ai film d'azione dove l'eroe è quasi sempre bello, uomo, bianco ed etero..cazzo le eroine donne sono rare( a confronto dei film dove l'eroe è uomo, quelli dove è donna sono pochissimi), idem gli/le eroi/ine è negri/e (in minoranza rispetto agli eroi bianchi), inesistenti eroi musigialli/e e inesistenti eroi/ine froci/lesbiche e inesistenti eroi/ine transessuali; inesistenti anche eroi/ine brutti/e; ma mentre contro il sessismo, il razzismo, l'omofobia e la transfobia sono in corso molte giuste battaglie ( trovo inaccettabile che tutt'ora una persona debba essere discriminata per il proprio sesso, per il proprio colore della pelle, per i propri gusti sessuali o perché è nata con un corpo che ha un sesso diverso dal proprio sesso effettivo), contro la cacofobia( dal greco paura, "fobia", del brutto, "kakos", niente a che fare con la merda..) non è in corso nessuna battaglia;
ci sono enormi cartelloni pubblicitari che ti sbattono in faccia immagini di fotomodelli/e fichissimi/e che magari per qualche scatto hanno preso quanto un/a operaio/a prende in tre mesi; mentre magari può capitare che una persona perché non molto attraente o un pò sovrappeso possa non trovar lavoro, ad esempio come commesso/a perché i titolari dell'esercizio hanno paura di un danno all'immagine, ma la cosa sembra essere notata da ben poche persone.
Anche nel cinema, come ho detto sopra c'è questa tendenza; già negli anni '50 alle attrici a Hollywood era richiesta una certa avvenenza, basta vedere le attrici dell'epoca, tutte bellissime mentre questa cosa non era richiesta agli uomini; un personaggio come Humphrey Bogart, non bellissimo, poteva recitare come il molto avvenente Marlon Brando, a loro era richiesto saper recitare, non essere belli (in ciò vedo una forma di sessismo..la donna deve essere bella, perché è un oggetto, un contorno all'uomo che invece detiene l'arte e la bravura; un pò come in Italia le veline, le letterine e tutte le varie vallettine..); questo Mi fà pensare a quanto abbia dovuto farsi il mazzo una donna brava a recitare, ma non certo avvenente, come Susan Saradon; oppure a quante attrici, magari bravissime, non hanno potuto emergere perché superate dalle bellissime più sfruttabili dal marketing.
Ora questa tendenza, invece di smorzarsi dopo varie battaglie contro il sessismo portate avanti da donne coraggiose, si è allargata anche all'uomo; oggi infatti nel cinema a lui non è richiesto principalmente il talento nella recitazione, ma è richiesta principalmente la bellezza; basta vedere che fino a qualche decennio fà anche uomini non molto attraenti come Dustin Hoffman o Robert De Niro avevano successo per le loro talento nella recitazione, mentre ora sembra che esistano solo attori bellocci, le attrici solo bellocce purtroppo ci sono, come detto sopra, fin dagli anni '50, mostrando da quanto tempo le donne debbano sopportare questa discriminazione della bruttezza.
Con ciò non voglio dire che non ci siano bellocci/e con molto talento, ci sono ( Ewan McGregor e Charlize Teron ne sono un esempio); così come ci sono uomini, bianchi ed etero di molto talento; con ciò voglio dire però che la bellezza fisica non può essere un metro di paragone per una persona, così come non lo possono essere il sesso, il colore della pelle, l'orientamento sessuale, l'orientamento di genere ecc.. e questo non vale solo per il cinema, ma vale anche per il lavoro in generale, se un/a commesso/a viene assunto/a si dovrebbe guardare la sua bravura a relazionarsi con il pubblico, no di certo la sua avvenenza per paura di un "danno all'immagine dell'esercizio" (c'è una nota catena di negozi di abbigliamento che mette come commessi/e modelli/e mezzinudi/e ; a parer Mio tale catena dovrebbe essere chiusa per offesa alla Dignità Umana).
Dopo anni di storia che mostrano che il talento è presente nelle persone aldilà di sesso, razza, orientamento sessuale e bellezza fisica, forse sarebbe ora che queste discriminazioni non ci siano più.
E ora Vi lascio un video di un'intervento, che c'entra ben poco con l'articolo, di un Grandissimo Artista, anche se non molto avvenente, scomparso da dieci ma ancora molto attuale: